La vera autorevolezza nasce dal trovare equilibrio tra la conoscenza e l’ignoranza, tra la consapevolezza di sapere e di non sapere.
Simile alla Via di Mezzo del Buddha che ci insegna a essere “nel mondo” ma “non del mondo”, a riposare nel mezzo del gioco degli opposti, la vera autorevolezza si manifesta quando siamo consapevoli dei rischi e delle opportunità insite nella sua natura.
Essere autorevoli lasciando che il nostro ego dipinga arazzi incantevoli è altrettanto pericoloso per noi stessi quanto lo è per chi resta affascinato dalla nostra conoscenza.
A portarci la vera autorevolezza è l’equilibrio tra gli opposti, tra la conoscenza e l’ignoranza e la capacità di manifestare entrambe senza restare intrappolati nella relazione santone-allievo nella quale i due ruoli si alimentano e annientano a vicenda.
Immagine in evidenza generata da Flickr AI.
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